Situato all’interno del Parco nazionale dello Stelvio, nell’alta Val di Sole, si trova il paese di Peio Fonti (1.400 m.s.l.m), frazione del comune di Peio, il più alto dell’intera valle e anche stazione sciistica più antica.
Il comprensorio, anche se di piccole dimensioni, può contare su piste che variano da semplici a mediamente impegnative e che garantiscono una bellissima visuale sulla valle sottostante, il primo impianto di risalita parte da Peio Fonti e porta subito verso i 2.000 metri di altezza in una prima area di snodo dove si trova il Rifugio Scoiattolo, da qui è possibile continuare la salita verso 3.000 metri di altezza fino a Crozzi di Taviela, sotto Punta Taviela (3.611 m.s.l.m), grazie ad una moderna funivia dalla capienza di oltre 100 persone, dove la pista rossa Val della Mite ritorna verso il rifugio.
Attorno al rifugio Scoiattolo altre due seggiovie, la breve Stevelin e la più lunga Doss de Gembri, servono alcune piste più semplici adatte soprattutto a sciatori meno esperti con tracciati di discreta lunghezza che alternano zone di falsopiano e brevi pendenze dove mettersi alla prova e perfezionare lo stile.
In caso di nevicate abbondanti, oltre la classica pista di rientro, è possibile raggiungere Peio Paese, leggermente rialzato rispetto a Peio Fonti, attraverso la facile pista Collegamento Covel-Peio oppure ritornare all’attacco degli impianti tramite la pista nera Freeride delle Gole.
Presso Peio Fonti è in funzione anche la breve seggiovia Mezzoli che permette di sciare solamente nell’ultimo tratto della pista di rientro, il più semplice sia per pendenza ridotta sia per la ampia larghezza perfetta per sciatori alle prime armi, attorno alla zona del rifugio Scoiattolo è presente anche un attrezzato baby park, mentre più a valle, nel paese di Cogolo (capoluogo del Comune di Peio) sorge un anello per lo sci di fondo ed piccolo impianto di risalita che serve la pista Biancaneve adatta a bambini.
Per gli sciatori più esperti si consiglia di prendere la funivia Pejo 3.000 e dalla cima del comprensorio scendere tutto d’un fiato la pista Val della Mite proseguendo per la Variante dei Monti, giungendo al rifugio Scoiattolo e poi proseguire per la Tarlenta fino alla base gli impianti, in questa maniera si possono percorrere quasi 8 chilometri di piste senza fermarsi coprendo un dislivello superiore a 1.500 metri alternando pendenze più impegnative a zone di falsopiano per rilassare le gambe, circondati da un incantevole paesaggio.
Il comprensorio garantisce un ottimo innevamento artificiale su quasi tutte le piste ma non sulla Val della Mite che in caso di scarse nevicate rimane chiusa togliendo un piccolo pezzo del divertimento, la funivia rimane comunque aperta per chi volesse salire solamente per godersi il panorama.
In conclusione si può dire che il comprensorio di Peio sia un piccolo gioiello della Val di Sole che in maniera diversa può competere con il più esteso e vicino comprensorio di Marilleva, Folgarida e Madonna di Campiglio ma anche con il famoso Passo del Tonale.
La località di Peio è anche famosa per la produzione dell’omonima acqua e per le sue terme.
Nati dopo il 30/Nov/2003
Comprensorio piccolo ma abbastanza divertente.
Purtroppo, date le scarse nevicate, non tutte le piste erano aperte, mi sarebbe piaciuto provare la Val della Mite che scende dai 3000 ma era chiusa.
l’innevamento artificiale delle altre piste è stato comunque ottimo si poteva sciare in buone condizioni.
Comprensorio Ben Attrezzato