Sul versante nord dell’Etna, nel comune di Linguaglossa, in provincia di Catania, sorge la seconda stazione sciistica del vulcano che subì, assieme a quella di Nicolosi nel versante sud, gravi danni nell’eruzione del 2002 perdendo alcuni impianti di risalita e di conseguenza piste praticabili, oggi però grazie ad investimenti entrambe località sono tornate quasi completamente alle origini.
Il comprensorio si estende dai 1.800 metri di altitudine fino ai 2.300 circa, è composto da cinque impianti di risalita che servono sette piste per lo sci alpino di cui due blu e cinque rosse, la più impegnativa delle quali è probabilmente la pista Anfiteatro sede anche di allenamenti e di gare.
A Linguaglossa, in località Piano Provenza, è presente un centro per lo sci di fondo con un anello di cinque chilometri, immerso in una vegetazione di pini e betulle che gli conferiscono un aspetto alpino.
Tra le altre attività sulla neve praticabili ci sono numerosi itinerari per lo sci alpinismo più facilmente accessibili grazie all’esposizione a nord che garantisce una neve più sicura rispetto alla parete sud oppure sono possibili alcuni percorsi guidati con ciaspole tra crateri e luoghi meno frequentati del vulcano.